Il CAM parte dalla considerazione generale che una raccolta d’arte pubblica sia specchio della cultura del proprio tempo, un’arma potente di resistenza e lotta del nostro quotidiano, un linguaggio di comunicazione universale, ed è su queste basi che punta a creare una realtà dinamica e multidisciplinare. Il CAM Museum si estende su una superficie di circa 2.000 mq con 1.800 mq. di esposizione permanente. Ha acquisito al suo patrimonio circa 2000 opere di arte contemporanea di pittura, scultura, fotografia, video, arte multimediale ed installazioni di artisti provenienti da tutto il mondo, con 92 paesi rappresentati. Il Museo, fondato nel 2005 da Antonio Manfredi, si propone come polo culturale dinamico e laboratorio sperimentale, con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per l’arte contemporanea universale. La sua missione è offrire un luogo di incontro e scambio culturale, stimolando la ricerca e la didattica, attraverso un’arte che rappresenta la diversità e la complessità estetica del presente.
Il CAM dispone di un’area concerti, una biblioteca d’arte, un’area co-working, un laboratorio di pittura, una regia audio-video, la CAM Video box, la CAM Factory, sala per le mostre temporanee e il concept bar all’interno del museo, EXIT.
Il CAM propone ai suoi visitatori un articolato programma di eventi, visite guidate e attività educative ed espone in via permanente una delle maggiori collezioni europee di arte multimediale, di arte orientale, di arte contemporanea africana, di arte balcana e la più completa collezione di opere degli artisti napoletani contemporanei dal secondo dopoguerra ad oggi.
Il CAM Museum è convenzionato con l’Università l’Orientale di Napoli, con l’Università degli Studi della Campania–Luigi Vanvitelli, con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (UNISOB).
Salta al contenuto