Premio CAM-ON Prima edizione
Roberto Saviano
Sala Permanente nel Museo CAM
a cura di Antonio Manfredi
inaugurazione 20 dicembre 2016 ore 18
Il CAM, il museo anticamorra, dedica una sala a Roberto Saviano.
Il CAM è ormai noto a livello internazionale per le sue provocazioni e per le sue battaglie artistiche ben schierate contro la Camorra. Gli eventi organizzati al CAM hanno infatti, in piu’ di un’occasione, portato all’attenzione del pubblico dell’arte, e non solo, le situazioni scottanti della cronaca, i disagi sociali, la malapolitica e soprattutto, in relazione al territorio in cui svolge la propria attività, i problemi legati alla presenza in ambito nazionale e internazionale della Camorra. Queste battaglie d’arte hanno causato problemi al museo di Casoria e al suo direttore, Antonio Manfredi, ma la consapevolezza che anche attraverso l’arte si può contribuire a far riflettere sugli effetti di una sottocultura della malavita e di un silenzio assenso, spinge ancora una volta il CAM ad andare avanti su questa strada. Il museo di Casoria non poteva quindi esimersi dal titolare una sala a Roberto Saviano, giornalista e scrittore che ha contribuito a cambiare la visione della malavita e a portare a conoscenza del grande pubblico internazionale le relazioni e le reti che esistono tra la delinquenza locale e quella nazionale ed estera.
In occasione della cerimonia è stato assegnato a Roberto Saviano il Premio CAM-ON, realizzato per questa occasione da Luciano Campitelli. Alla sua prima edizione, il premio è stato istituito dal museo CAM, sotto l’egida del Comune di Casoria, quale riconoscimento a personalità la cui attività si sia distinta per il valore sociale, civile, artistico o imprenditoriale.
Gli artisti le cui opere sono esposte nella “Sala permanente Roberto Saviano” sono: Lello Lopez, Sergio Fermariello, Luciano Ferrara, Giuseppe Di Guida, Sebastiano Deva, Giorgio Scotti, Monica Biancardi, Giuseppe De Marco, Walter Picardi, Mario La Porta, Michele Attianese, Fulvio Di Napoli, Oreste Pipolo.
Durante la serata è stata eseguita la performance di Laura Niola “La consegna” e la performance musicale di Stella Manfredi “In memoria di Gelsomina Verde”. In allestimento nella Sala Saviano anche l’opera di Antonio Manfredi presentata all 54. Biennale di Venezia dal titolo “May be. They could live here. International warrant_Work in regress, 2011” https://www.youtube.com/watch?v=P7KcYp3eqwc
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